GOOGLE SUITE FOR EDUCATION: LA SCUOLA FACILE
C’è chi ha imparato a usarle per la DAD e chi se ne serve da sempre, per il lavoro collaborativo. Le app di Google sono in continua evoluzione e tengono conto del feedback degli utenti, a cominciare dagli insegnanti. Google Suite for Education, o GSuite, raccoglie tutte le app più utili per la didattica. Ma anche chi non possiede un account GSuite può usarle, con funzioni leggermente diverse.
GSuite for Education
GSuite for Education è una suite – un insieme, una raccolta – di software, gratuita per le scuole, che comprende app di Google per la comunicazione, il lavoro collaborativo e la didattica a distanza: Gmail, Calendar, Drive, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Meet, Classroom e tante altre. Il sistema cura particolarmente l’aspetto della sicurezza attraverso la crittografia dei dati, il tracciamento delle attività, il riconoscimento dei device utilizzati. GSuite è inoltre disponibile solo per le istituzioni, previo il superamento di una procedura di verifica; non si può usare dal proprio account Google personale.
È dunque l’istituzione, attraverso la console di amministrazione, a creare gli account di dominio e a scegliere, tra gli strumenti che Google mette a disposizione, quali attivare – e con quali funzionalità – per le varie categorie di utenti; quali siti far visitare; quali app del GSuite Marketplace e quali componenti aggiuntivi per Chrome rendere disponibili. Può inoltre gestire da remoto i dispositivi (microfono, webcam…) degli utenti.
Per poter usare GSuite, gli utenti ricevono un indirizzo e-mail istituzionale sul modello nome.cognome@scuola.edu.it e una password temporanea; effettuato il primo accesso e cambiata la password, si possono personalizzare le Impostazioni di Sicurezza e Personali, configurare le app e scoprirne tutte le funzionalità.
Lavori con studenti con difficoltà visive o di lettura? Nella scheda Accessibilità si possono impostare i Colori ad alto contrasto.
Quali sono le app più utili per la scuola?
Gmail è la casella di posta elettronica che Google concede gratuitamente, con spazio illimitato, a qualsiasi utente. Viene inoltre assegnata all’atto della registrazione a GSuite, in forma di nome.cognome@dominioscuola.edu.it, e rappresenta l’account di accesso alla suite di programmi.
Google Calendar (pron.: Càlendar) è un’agenda virtuale che permette di creare eventi con promemoria e di invitare via e-mail ospiti a un evento, singolarmente o in gruppi (creati con Google Gruppi): ad esempio i docenti che devono partecipare a collegi, riunioni di dipartimento, consigli di classe. Quando si invitano utenti che non appartengono all’istituzione (ospiti esterni), il sistema chiede una conferma. I calendari creati possono essere condivisi in lettura con gli utenti e sincronizzati con i loro smartphone tramite la app Calendar.
Google Chrome Il browser di Google (basato sul browser libero Chromium) è un must per gli insegnanti: molti programmi per la scuola, come alcuni tipi di registro elettronico, sono progettati per funzionare al meglio su Chrome. E, grazie alle sue più di 150.000 estensioni, può essere personalizzato per ogni esigenza.
Vuoi salvare una pagina web completa o un lavoro dei tuoi alunni creato con Padlet? Installa sul browser Chrome o Edge l’estensione GoFullPage – Full Page Screen Capture per ottenere screenshot completi delle pagine Internet, in formato immagine o .pdf.
Google Classroom è un ambiente per la gestione quotidiana della didattica. Consente di aderire a un corso o a una classe già attivati o di crearne di nuovi; di avviare videolezioni dal link fisso di accesso a Meet presente sul banner in homepage; di inviare nello Stream messaggi e materiali per il gruppo classe e di commentarli; di assegnare, in Lavori del corso, compiti agli studenti, che dovranno restituirli ma potranno anche ritirarli per ulteriori modifiche; di controllare in tempo reale quali studenti hanno già inviato i compiti. I lavori già consegnati sono disponibili sul Drive di ciascun docente della classe, nella cartella Il mio Drive/ Classroom/ nomedelcorso; è possibile aprirli con la app Google adatta (ad esempio Presentazioni, che permette di aggiungere note) o con programmi esterni (Padlet, Vimeo…). Una volta corretti e valutati i compiti, il docente può restituirli agli studenti.
Con Google Classroom, assegnare i compiti è facile e divertente! Accedi alla classe, entra in Lavori del corso, clicca su Crea e scegli tra Compito, Compito con quiz (che creerai con Google Moduli), Domanda; puoi inoltre caricare solo del Materiale e riutilizzare un post già usato per un’altra classe, in modo da risparmiare tempo e fatica. L’ultima voce del menu, Argomento, inserisce una nuova materia, qualora non fosse presente (ad esempio, Approfondimento).
Classroom dispone di una funzione utilissima: i rapporti sull’originalità: selezionando la casella Esegui controllo anti-plagio (originalità) quando si crea il compito, Google controllerà se lo studente ha copiato il materiale da Internet.
Hai ancora dubbi sull’uso di Classroom? Consulta la guida di Google “Risolvere i problemi di Classroom (per gli insegnanti)“.
Google Documenti è l’app Google per creare testi e per condividerli. Permette di scrivere documenti personali; di condividerli in modalità di modifica per produrre lavori collaborativi (articoli, antologie, eserciziari, ricerche); di condividerli in modalità di sola lettura (ad esempio con i propri alunni) per impedirne le modifiche. In GSuite, può essere usata per far svolgere compiti scritti agli studenti, controllando in tempo reale il loro lavoro e visualizzando (nella cronologia) la quantità di righe immesse, smascherando dunque eventuali copia e incolla. Ma anche di creare testi (antologie, eserciziari) in collaborazione e di condividerli in sola lettura per evitare le modifiche indesiderate; o di effettuare ricerche di gruppo, in cui ciascuno studente inserisce il proprio contributo.
Google Drive è uno spazio virtuale illimitato, accessibile da qualsiasi dispositivo, per archiviare e condividere file di ogni tipo (creati offline e poi caricati nel cloud, o elaborati direttamente online con app Google come Moduli o Documenti). Tutto le azioni compiute in Drive sono registrate dal sistema, che memorizza data, ora e nome dell’utente che ha lavorato sul file; il primo creatore del documento ne è il proprietario, gli altri ne sono utenti. È possibile condividere i file in modo semplice e immediato, attraverso un link o un invito via e-mail, ed elaborare così lavori collettivi o ricerche scolastiche; quando si condivide un file con qualcuno, da Condividi con persone e gruppi si può impostare l’autorizzazione di Editor (per la modifica e dunque il lavoro collaborativo) o di Visualizzatore (per permettere la sola lettura).
I file presenti in Drive possono essere spostati, selezionandoli dalla cartella Il mio Drive (non dai Condivisi con me), cliccandovi sopra con il tasto destro del mouse e scegliendo l’opzione Sposta. Drive permette inoltre di visualizzare le Attività e i Dettagli di un file (le informazioni che in MS Word si trovano nella scheda Proprietà), cliccando sull’icona a griglietta e selezionando le schede Attività e Dettagli.
Drive si può usare anche offline, installando l’applicazione Drive per pc o Mac, o per smartphone Android e iOS, che si può scaricare dalle impostazioni di Drive o da GSuite, cliccando sulla finestra blu in basso a sinistra. Si potranno così scaricare in locale i documenti presenti nel cloud e mantenerli costantemente sincronizzati. Dalle impostazioni, attraverso i flag, si possono collegare e scollegare applicazioni Google: è bene lasciare Documenti, Fogli e Presentazioni.
Quando accedi a Google Drive, trovi in evidenza – nell’area Accesso Rapido di Il mio Drive e di Condivisi con me – alcuni documenti aperti, creati, condivisi di recente. Possono non essere di tuo interesse, anzi distrarti: come eliminarli? Vai su Impostazioni/ Generali (dalla rotella in alto a destra) e, nell’area Suggerimenti, togli il flag dalle prime due opzioni (Accedi comodamente…, Sposta le persone…), poi clicca su Fine: ricaricando la pagina, i suggerimenti in Accesso Rapido saranno scomparsi e vedrai solo le tue cartelle.
Google Fogli è lo strumento di creazione di fogli elettronici, utile anche per esigenze didattiche. Ad esempio, per le sostituzioni dei colleghi assenti, i cui nomi possono essere inseriti dalla segreteria in un foglio con il prospetto del mese, che sarà poi condiviso con il docente che effettua le sostituzioni.
Google Gruppi raccoglie in comodi raggruppamenti (mailing list, forum o casella email collaborativa) gli utenti GSuite; a creare i gruppi provvede l’amministratore di sistema. Con un solo invio, puoi raggiungere tutti i membri dei gruppi di cui fai parte, o comunque all’interno della tua istituzione: Docenti, Docenti secondaria, Docenti 1A secondaria, Alunni 1A… Puoi creare nuovi gruppi per discussioni nel Forum di Groups; puoi visualizzare accorpate le conversazioni dei tuoi gruppi.
Google Foto permette di archiviare, in uno spazio illimitato, le proprie raccolte di fotografie e immagini, sincronizzandole con il proprio cellulare Android.
Google Jamboard è una lavagna elettronica che può sostituire la LIM! Per imparare a usarla per la didattica a distanza leggi l’articolo di Kimberly Mattina: How to Use Google Jamboard for Distance Learning Success.
Google Meet – un tempo Hangouts Meet – permette di organizzare conferenze online. L’invito al meeting si inoltra attraverso Google Calendar o da Meet, inviando una e-mail al gruppo (creato con Google Gruppi) e consentendo l’accesso agli invitati qualche minuto prima dell’ora di inizio. Durante il meeting, il relatore può silenziare il microfono di un utente, o eliminare dalla riunione chi disturba. Al termine dell’incontro, prima di chiudere il meeting, è consigliabile attendere che tutti gli utenti si siano scollegati, in modo che non ne rimanga nessuno in assenza del relatore.
Riunioni affollate su Meet? Se vuoi vedere tutti i partecipanti, l’opzione Modifica layout/ In griglia può non essere sufficiente. Installa l’estensione Google Meet Grid View di Chris Gamble. Hai bisogno di registrare la presenza dei partecipanti al tuo meeting? Installa l’estensione Meet Attendance.
Condividi spesso lo schermo e ti occorre, nel contempo, non perdere di vista la tua classe? Con Tab Resize puoi scegliere tra vari layout per visualizzare le finestre; per imparare a usarlo, guarda il tutorial di Marina Passerini. E, se vuoi scoprire altre estensioni utili per la didattica, fatti ispirare dal video Make Google Meet better with these 5 Chrome extensions.
Google Moduli – Forms – serve a creare sondaggi, a elaborarne i dati, a preparare quiz e verifiche a risposta chiusa o aperta, con valutazione automatica. Permette di creare domande a risposta chiusa e aperta e di inserire immagini e logo.
Google Plus – Google + – è un social network per gli utenti Google, accessibile attualmente solo da GSuite, che permette di scambiarsi file e avviare sessioni audio e video.
Google Sites è il sistema per creare siti web per la condivisione e il lavoro collaborativo. Può essere usato da un docente per presentare in maniera multimediale un argomento, o dagli studenti per mostrare una loro ricerca.
YouTube, la celebre piattaforma per la visione e la condivisione di video, appartiene a Google dal 2006 ed è il secondo sito più visitato al mondo (dopo Google). Il servizio YouTube fa parte di GSuite e può essere attivato e disattivato per i vari utenti dall’Amministratore. Una volta effettuato l’accesso al proprio account Google, si possono memorizzare i video preferiti (ad es. filmati didattici) e organizzarli in playlist, come pure creare canali personali pubblici, con un nome diverso da quello dell’utente, su cui caricare video per le lezioni | Info sui canali.
Vuoi installare GSuite sul cellulare? Molti servizi Google sono disponibili anche sui dispositivi mobili (tablet, smartphone): Calendar, Chat, Cloud Search, Contatti, Currents, Documenti, Drive, Fogli, Gmail, Gruppi, Keep, Meet, Moduli, Sites, Slides, Voice (solo in alcuni Paesi). Alcuni servizi potrebbero non essere stati abilitati dall’amministratore GSuite del tuo istituto.