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Cavaliere disinteressato cercasi

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EDA 🙂 CERCA UN AMICO. COMPLICE, MA NON AMANTE

Sono una donna tranquilla, colta, con un lavoro interessante, un figlio molto carino e… un marito! Da quando ci siamo sposati (10 anni fa) non sento più alcuna attrazione per lui. Lo considero un buon amico e basta, ma capita che in alcuni momenti non lo sopporti neppure come tale: è terribilmente pigro, passivo, lento, con punti di vista sempre opposti ai miei, senza intuizione…. Non nego sia un buon padre, ma, per quanto mi riguarda, lo cambierei volentieri. Cosa mi trattiene? Mio figlio, che lo adora, e mi odierebbe se distruggessi la sua serenità.

Ho accettato questo da molto tempo, ma da un po’ ho incominciato a sognare un “cavaliere”, un amico disinteressato (per dirla in breve non m’interessa affatto il sesso), ma colto, attivo, sicuro di sé, sportivo, che sia disposto ad accompagnarmi a teatro, al cinema, a passeggiare, a trascorrere ore di chiacchiere piacevoli, chiacchiere colte, profonde, di cultura, arte, natura… Insomma un sogno bellissimo, ma a parere di quasi tutte le mie amiche, appunto, solo un sogno.

Non ho amici uomini, è difficile farsene; non posso andare da un conoscente e dirgli: vuoi diventare mio amico? O scendere in strada a dire a uno sconosciuto: “Vuoi essere mio amico, senza sesso perché non m’interessa?” In questo mondo strano in cui viviamo, mi sembra che una donna che si avvicini a un uomo con scopi d’amicizia sia fraintesa al primo approccio. Io desidero molto il mio “cavaliere”, ma esiste?

Chiara risponde

In passato la società negava – e in molti casi di fatto precludeva alla donna – la possibilità di una sessualità femminile “attiva”; oggi, però, tanto è cambiato e sono più spesso gli uomini, più pigri e abitudinari per natura, a lasciar morire la passione nella coppia. Tuttavia, nel tuo caso, sei tu ad aver abbandonato, forse prematuramente, ogni desiderio di intesa fisica. Fin qui nulla di strano: lui non si fa più desiderare, lei di conseguenza non lo desidera più, ma riversa tutte le sue energie nel lavoro e sul figlio, aspetti gratificanti della sua vita.
Non è nemmeno strano che lui, da Principe Azzurro, si sia trasformato in ‘ranocchio: è quello che fanno, a ben vedere, moltissimi uomini: sono una minoranza, infatti, i mariti che condividono interessi con la moglie, che ravvivano il fuoco della passione e/o dell’amore, che collaborano alla vita comune.

Uomini e donne sono diversi e hanno sviluppato determinate caratteristiche a seconda del ruolo che dovevano ricoprire durante l’evoluzione: ce lo spiegano su basi scientifiche, in maniera chiara e divertente, due coniugi americani: Allan e Barbara Pease. Leggendo i loro libri (come Perché le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere), scoprirai che, anche in questo caso, è tutto normale. Come puoi dunque chiedere a un uomo ciò che lui, per la sua stessa natura, non potrà – salvo felici eccezioni – mai darti? In tuo marito devi vedere altri valori, che hai riconosciuto in lui prima di sposarlo: un compagno che non ti lascerà sola, un buon padre, un amico sincero. Quando avrai messo da parte le aspettative che avevi sul matrimonio, allora avrai anche rimosso una parte della tua insoddisfazione.

Sul Cavaliere avrei delle riflessioni da fare. A meno che non appartenesse a quella scarsa percentuale di uomini aperti e collaborativi, chi ti assicurerebbe che, dopo essersi mostrato colto, attivo, sportivo e sicuro di sé per attrarti, non cederebbe alla sua natura e non si trasformasse anch’egli in “rospo”? E, se trovassi sul serio un uomo pieno delle virtù che desideri, chi ti garantirebbe che non te ne innamoreresti, mettendo in discussione il tuo matrimonio? Mi pare poi estremamente difficile che il tuo amico, che avrebbe dalla sua il vantaggio di non condividere con te la routine domestica e nel contempo di essere l’oggetto dei tuoi pur casti desideri, non provasse nemmeno a chiedere ciò che ogni uomo desidera da ogni donna, purché nuova e poco impegnativa: il sesso. E non è neanche detto che non cederesti a quest’uomo affascinante, che potrebbe aprirti nuove prospettive e farti tornare il desiderio di non chiudere del tutto l’argomento, che forse è stata la poca intesa con tuo marito a non farti apprezzare abbastanza. Insomma, Cavaliere sì, se ne trovi uno di tuo gradimento, ma col beneficio del dubbio. Anche in questo caso, dunque, senza aspettative.

Se in questo momento della tua vita non desideri sesso ma solo chiacchiere piacevoli e colte su cultura, arte, natura; se vuoi coltivare di più il tuo aspetto spirituale che non quello materiale… Perché non cercare un’amica, invece di un amico? Sono le donne ad avere i tuoi stessi interessi; è a una donna che puoi chiedere di accompagnarti in un museo, al cinema, a una conferenza, a passeggiare, al mare, sapendo che le farà piacere quanto a te. Hai delle amiche; perché non condividere i tuoi interessi con loro?

Eda ci riscrive…

Grazie. Son felice di essere stata ascoltata e capita. Il tuo pensiero mi apre nuove prospettive sulle quali mi prenderò il tempo di riflettere. Parlando con altre donne, sposate e con figli di diverse età, ho scoperto che non sono l’unica a desiderare un amico (tengo a sottolinearlo, solo un amico!) con il quale trascorrere momenti piacevoli. Alcune di loro mi hanno detto di esser già passate per questa fase e di aver colmato la mancanza instaurando un buon rapporto con qualche amica o sorella, o dedicandosi ai bisognosi in diversi modi. Anche tu avevi fatto riferimento a una buona amica. Ho una cara amica che mi sta molto vicino; la libertà non mi manca, il mio compagno non è affatto geloso e capisce che ognuno ha bisogno di un piccolo spazio per sé – anche io lo lascio a lui.

Eppure, nonostante tutto, sogno ancora il mio principe azzurro, forse parte del mondo ideale che mi trascino dall’adolescenza. Ci sono uomini disposti a offrire una sincera amicizia in cambio di altra sincera amicizia? Mio fratello dice di no, il mio compagno commenta che cerco solo un lacchè; la mia cara amica dice che c’è troppa concorrenza femminile. Io, testarda, continuo a sperare. Tu che ne pensi?

Chiara risponde

Non so se sia facile trovare un uomo che voglia essere solo un buon amico e che non si innamori di te né ti chieda di fare sesso, ma si adatti a far da accompagnatore. Le donne con cui ti sei confrontata probabilmente desiderano la stessa cosa perché insoddisfatte della routine coniugale e del rapporto con il proprio uomo; hanno rimediato vivacizzandosi la vita con attività che condividono con altre donne. Alla base c’è un problema dei nostri tempi: ci si aspetta troppo dalle relazioni. La passione e la curiosità verso il partner possono diminuire con il tempo, ma un rapporto di coppia può essere comunque soddisfacente se lo si coltiva (e in genere la donna è più in grado di farlo dell’uomo). Se lo sforzo è troppo, c’è sempre la soluzione – non indolore – di lasciarsi. Ti trovi dunque a un bivio: sarà opportuno iniziare una vita autonoma, separandoti dal tuo compagno, o potrai tentare di rinnovare il rapporto con lui, migliorandolo?

Ti domandi anche se la tua sia una eccessiva pretesa. No, perché vorresti realizzare una tua intima esigenza: ma ciò che ti consentirà di essere più felice di ora non sarà necessariamente il Principe Azzurro. Quando ti chiederai dove risiede la tua felicità e il tuo benessere, sono certa che ti darai risposte che non coinvolgano il Cavaliere. Prova a realizzare alcuni di questi obiettivi/ desideri. In questo percorso potrò esserti vicina.

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Pubblicato il Matrimonio