🙂 HA UN POSTO PUBBLICO, MA PARE NON AVERE TUTELE
Due impiegati, un infortunio
Sono un dipendente pubblico di un piccolo comune della provincia di Vercelli con soli due impiegati: io sono addetto a mansioni di ufficio e lavori esterni di cantoniere. Nel 2007 ho subito un incidente sul lavoro, riportando una seria frattura alla testa dell’omero del braccio sinistro, operato e trattato con dieci chiodi e una placca.
Vorrei lavorare, ma…
Dopo 8 mesi di infortunio INAIL, il mio posto in ufficio era stato occupato da una persona che lavora in nero per il Comune, e che ha avuto accesso a tutti i dati sensibili, cosa molto grave per la privacy degli abitanti.
Al mio ritorno mi sono stati assegnati solo lavori pesanti in esterno.
Inoltre mi è stato imposto di licenziarmi per lasciare il posto a un altro impiegato che è del paese (mentre io abito a 30 Km dal Comune dove lavoro). In più mi sottopagano, mancano delle voci nel mio stipendio e mi chiedono di continuo straordinari, che però non mi vengono pagati. Eppure, anche dopo l’infortunio, non mi sono mai tirato indietro sul lavoro, anzi tutt’altro!