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Che cos’è il counseling?
Il counseling (dal latino consŭlo = “consultare”, “domandare un consiglio”, ma anche “avere cura di”, “darsi pensiero per”, “venire in aiuto di”, “provvedere a”, “curare”) è una relazione di cura che ha per obiettivo il miglioramento della qualità della vita delle persone. Ciò avviene attraverso una serie di colloqui in cui il counselor, offrendo uno spazio di ascolto e di riflessione, guida chi si rivolge a lui a scoprire le sue personali capacità, sostenendolo e supportandolo con un processo di empowerment (potenziamento) delle sue risorse.
Chi può rivolgersi a un counselor?
Tutti: singoli individui, famiglie, gruppi e istituzioni. Qualora la problematica proposta vada al di là dell’ambito in cui si svolge il counseling, il counselor potrà “inviare” la persona a un diverso esperto.
Quando rivolgersi a un counselor?
Nei momenti di difficoltà transitoria della vita: in occasione, ad esempio, di un cambiamento di vita o di lavoro, di un lutto o di una malattia, di difficoltà professionali e relazionali, di una fase di orientamento e di scelte.
Mi hai chiarito le idee – Alessandra
Mi hai dato una grande infusione di fiducia – Carla
D’ora in avanti le cose cambieranno – Chiara
Le tue parole mi aiutano ad avere più forza – Lorella

